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MUSICOTECA INNI e CANZONI PATRIOTICI, RELIGIOSI e POPOLARI
Per non dimenticare, tredici canzoni dalmate raccolte da Nerino Rime RismondoEseguite dal Coro del Circolo Jadera di Trieste, guidato da Bepi Krekich e Oscar de’Vidovich.
Presentatrice e voce femminile del Coro Maria Perissi, voce maschile Oscar de’Vidovich.
Inno irredentista in forma criptica, incomprensibile per la gendarmeria austriaca. È considerato l’Inno di Zara. Parole e musiche di Sabalich e Levi.
Inno risorgimentale di Giuseppe Verdi, in cui le parole finale “finché in tutta l’Italia non sventoli il Tricolor” nel tardo Ottocento è stato sostituito con le parole “finché sulla Dalmazia non sventoli il Tricolor”
Aria del compositore Ruggero Leoncavallo, parole di Menigotti.
Inno dei legionari dannunziani di Spalato nella versione di Inno dell’esilio dei dalmati del 1943-’48
Il canto dei legionari dannunziani spalatini costretti ad abbandonare la Dalmazia passata alla Jugoslavia nel 1920, è stata adattata all’esodo del 1945 da Nerino Rime Rismondo. Sono state tolte le parole “dai legionari” sostituite da “dai figli tuoi” e la frase finale “legionari siam pronti alla guerra” è stata sostituita con “non vogliam abbandonare la nostra terra”.
Di Giorgio Wondrich (padre del on. Riccardo Gefter Wondrich, deputato di Trieste eletto nel 1958 nella lista del MSI) e di Arrigo Zink.
Parole e musica di Luigi Bauch
Testo di Ebe Romano, musica di Gino Dal Lago
Parole e musica di A. Colombo
Testo di Nerino Rime Rismondo, musica di Luigi Tonini Bossi
Un bicer di dalmata
Yves Montand, Un Bicchier di Dalmato
Album: The Bella Ciao Album
Yves Montand, nato italiano con il nome di Ivo Livi, ha studiato da ragazzo a Zara.
Fonola Band, Val più un bicer di dalmato
dall’album Nostalgia di Venezia, ℗ 2015 Fonola Dischi
Lorenzo Pilat, VAL PIÙ un bicer de dalmata
Canto popolare dalmata nato alla fine dell’800, un’interpretazione di Lorenzo Pilat ed i suoi coristi, di un celebre pezzo popolare dedicato alla bontà del vino di origine dalmata, come l’Opollo di Lissa.
Lorenzo Pilat, Canzoni Triestine
Dal disco Canzoni Triestine N°3, Trieste piena de mar
Dal disco Canzoni Triestine N°2, Torno a Trieste
Dalmazia, Dalmazia – Inno dalmata
testo di Renato Famea e musica di Guido Coen (1928)
Esecuzione del Coro e Orchestra dell’EIAR diretti dal M.o Carlo Pettinato.
Tratta dal 78 giri Odeon GO-20319
Feanor, Dalmazia (dal vivo, Modena, 9 febbraio 2019 – dal concerto “La Terra dei padri”)
Nel dopoguerra il Battaglione San Marco fece proprio questo inno, sostituendo le parole “Dalmazia, Dalmazia” con “San Marco, San Marco”.
Ma anche durante la guerra civile, vai reparti della RSI cantavano quest’Inno.
San Marco picchetto d’onore.
Arma la prora Marinaio.
Era fascista, Vol. 5 (Canti ed inni originali del ventennio)
Inno del San Marco, Banda della Marina Militare, anni ’30
Fanfara (Banda) della Marina Militare – Maestro Luogotenente Saverio Cataldo Mele, Montemesola (TA)
Inno del Reggimento “San Marco” storico.
O bela Dalmazia

Inno dei Legionari dannunziani di Spalato che, dopo l’eccidio del 13 luglio 1920 di Gulli e Rossi, sono costretti ad abbandonare la loro città.
Dal disco (45 gg) Canti popolari Giuliano – Dalmati, eseguiti dal Coro Tartini, diretto da Ugo Bassi e Bruno Zohar. Realizzato negli anni ’50 a cura degli studenti dei Gruppi Giovanili Adriatici dell’Anvgd, Presidente onorario MdOVM Cobilli Gigli, cieco di guerra, Presidente nazionale Ugo Bassi, Presidente per il Veneto Bruno Zohar e Presidente per la Venezia Giulia e Dalmazia Renzo de’Vidovich, con l’apporto della Sezione di Fiume della Lega Nazionale di Trieste.
Testo dell’inno
O bella Dalmazia,
o suolo natio,
ricevi un’addio
dal legionar.
Sì, sì mia bella Patria,
Dalmazia si chiama
la nostra bandiera;
si vincerà o si muor.
Sì, sì silenzio:
che questa è una voce,
questa è una voce
si chiama lo nostra bandiera.
Noi giuriam sull’onore dalmato
che fra noi non esisterà un codardo,
noi giuriam sulla nostra bandiera:
legionari siamo pronti alla guerra.
Sì, lo giuriam!